Chiesa San Bernardo
Restauro affresco strappato “ Madonna della Consolazione” Dipinti su tela:
Via Crucis XI stazione “Gesù è inchiodato sulla croce”
L’affresco, della fine del XVI sec., raffigura la Madonna del- la Consolazione con il Bambino ed un libro nella mano sini- stra, tra i Santi Giovanni Battistae Ambrogio.L’opera è strettamente legata alla storia di Barbaiana: com- missionato nel 1580 dai Girami fu collocato all’esterno del piccolo oratorio per vegliare sul cimitero prospiciente Nel corso del XVII sec fu staccato e collocato all’interno della piccola chiesa.
L’opera ha subito lo stress di due interventi invasivi che corrispondono ai due diversi spostamenti subiti. Ora appare come opera su supporto mobile inserita nella struttura architettonica dell’ altare.
La descrizione del Cronicon parrocchiale fa riferimento ad ampi ritocchi, dopo il primo spostamento, che avevano alterato l’ iconografia mostrando tre figure distinte e non collegate tra loro.
L’interventodicoperturadelle nudità infantili risale all’incirca alla metà del secolo scorso su richiesta dell’allora parroco pro tempore e probabilmente ad opera dello stesso artista che in que- gli stessi anni operava in parrocchia per la realizzazione delle tele della Via Crucis
La pulitura ha evidenziato vecchie stuccature sopralivello che sono state abbassate e livellate meccanicamente poiché ancora ben coese ed in grado di assolvere alla loro funzione. Nuove integrazioni di micro fessurazioni e su lacune più ampie sono state eseguite con impasto di grassello e polvere di marmo impalpabile.
Olio sutela Via Crucis XI stazione “Gesù inchiodato sulla croce”, firmata da GB Gallizzi: intervento minimo di conservazione.L’intervento è stato mirato al risa- namento deltaglio. La perfetta planarità dei lembi si è ottenuta per mezzo di un intervento di appianamento per umidificazione indiretto localizzato.
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La sutura strutturale si è resa possibile mediante l’incollaggio puntuale dei fili con resina termoplastica.La superficie è stata successiva- mente rinforzata con l’adesione di carta giapponese e resina sintetica.L’intervento si è concluso con la reintegrazione cromatica con tecnica a mimetico mediante applicazione di stesure successive di colori a vernice.