top of page

Urban art

Quattordio, città del Colore, museo a cielo aperto, a giugno ha rinnovato l’occasione per arricchire il paese di nuovo colore e dato a noi restauratrici la possibilità di proseguire il progetto conservativo dello storico graffito. 

L’evento QUA-Quattordio Urban Art, ideato e organizzato da Stradedarts in collaborazione con il comune di Quattordio, ci ha viste protagoniste dei primi studi sulle tecniche ed i materiali utilizzati da Phase2 , Delta2, Rammellzee ed Ero, opera realizzata nel 1984 e sita nella piazza centrale del paese.

Schermata 2022-11-15 alle 19.42.11.png

Nell’intervento di restauro conservativo del 2017, ottenuti i risultati dell’analisi di diagnostica della matrice sulla quale sono stesi i pezzi, e dell’analisi sul legante pittorico, l’obbiettivo è stato quello di fissare la pellicola pittorica cercando un metodo meno invasivo possibile. L’obbiettivo del restauro conservativo, rispondeva alla richiesta dei writers di aumentare il tempo vita dei pezzi storici, dove il “muro” di Quattordio diventa "opera unica" della storia 

Schermata 2022-11-15 alle 19.42.17.png

del Writing italiano (e non solo).

Dopo un’attenta analisi della superficie, l’intervento di pulitura è stato effettuato con il sistema Dry

Cleaning, mediante spugne in lattice di gomma vulcanizzata, che hanno permesso di eliminare i

depositi superficiali non concrezionati.

Schermata 2022-11-15 alle 19.42.30.png

All’intervento di pulitura è seguito quello di consolidamento.

Risultati molto buoni li abbiamo ottenuti con le nano silici, Nano Estel, che riaggregando il supporto

hanno migliorato notevolmente l’adesione della superficie pittorica. 

Il progetto del 2017 si è concluso con lo scoprimento dei colori ancora vivi di Ero, mediante un

piccolo tassello di pulitura meccanica che ci ha permesso di constatare che sotto il colore sintetico

di tonalità rosa pesca, steso negli interventi manutentivi della facciata dell’attuale bar, era ancora

presente e vivida la pittura degli artisti.

Schermata 2022-11-15 alle 19.42.44.png

E cosa fare sulle zone dipinte ed ora sotto scialbo?

Le problematiche affrontate nel 2017 hanno sottoposto ai nostri studi la perdita di coesione e di

adesione degli strati pittorici dei due pezzi di Delta2 e Phase2. I graffiti mantenuti a vista dal

momento della loro creazione si sono sottoposti giornalmente alle variazioni stagionali e

metereologiche e di conseguenza presentano una forte alterazione anche dal punto di vista

cromatico. 

Schermata 2022-11-15 alle 19.45.02.png

Il progetto di intervento del 2021 ci ha portato a riflettere sulle modalità conservative e sui materiali attualmente disponibili in commercio, al fine di portare alla luce anche le zone dei graffiti sotto scialbo. Una riflessione che si è tramutata in ricerca con la collaborazione delle Dottoresse Francesca Caterina Izzo e Eleonora Balliana dell’Università di Cà Foscari a Venezia. Le tecniche applicate dagli artisti di Quattordio nel 1984, vedono l’utilizzo delle bombolette spray che sono composti da materiali con formulazioni diversificate e molto complesse. All’interno di una bomboletta spray si trovano diverse sostanze: agenti coloranti, leganti, gas propellenti, solventi e additivi. Gli agenti coloranti possono essere dei pigmenti organici o inorganici che si trovano in dispersione solida nei leganti e

Schermata 2022-11-15 alle 19.45.30.png

creano film opachi o dei coloranti che invece si dissolvono nella miscela e permettono di produrre campiture trasparenti. I gas propellenti, hanno la funzione di

veicolare la miscela e permetterne la nebulizzazione. I solventi assolvono al compito di miscelare il

composto. Nella prima fase dell’intervento la visione ravvicinata, prima ad occhio nudo, poi con camera

fotografica e successivamente con microscopio portatile, ci ha permesso di comparare le immagini scattate nel 2017 con quelle del 2021, valutando l’adesione della pellicola pittorica ancora in buono stato, anche se in zone localizzate, sono stati evidenziati nuovi sollevamenti, sui quali si è prontamente intervenuti.

​

Schermata 2022-11-15 alle 19.46.03.png

L’intervento di pulitura meccanica è stata messa a punto mediante l’ausilio di un solvente altamente volatile, il Di Metil Chetone che, tamponato sulla superficie rosa, ha permesso di rimuovere più facilmente gli strati sottostanti con l’ausilio di un bisturi, fino ad arrivare alla pellicola pittorica del graffito. I tasselli di pulitura meccanica ci hanno permesso di procedere alle indagini di diagnostica ed alle prove di quattro protettivi, al fine di identificare un protettivo idoneo, verificandone settimanalmente l'aspetto

Schermata 2022-11-15 alle 19.50.16.png

estetico. I prodotti attualmente in commercio non rispettano le caratteristiche originali dell’opera.

L’identificazione della composizione chimico-fisica dei materiali utilizzati per realizzare i graffiti, così

come quella dei prodotti di restauro, giocano un ruolo importante nella buona esecuzione

dell’intervento. Comparando indagini non distruttive con indagini micro distruttive si avrà una

completa documentazione per formulare un intervento conservativo e rispettoso.

bottom of page